Programma “del Consiglio d’Europa”
Corso on line su Violenza contro le Donne e Violenza Domestica (Convenzione di Istanbul)
Presentazione del progetto
Il Consiglio Nazionale Forense partecipa alle attività di formazione del Programma del Consiglio d’Europa per la formazione dei professionisti sui diritti umani (Programma Human rights Education for Legal Professionals -HELP) con l’obiettivo di migliorare le competenze di giudici, avvocati e altri professionisti del diritto in materia di diritti umani e diritti fondamentali, tramite attività di informazione, disseminazione e formazione.
Nell’ambito del programma HELP del Consiglio d’Europa è indetto il corso on line per avvocati su Violenza contro le donne e violenza domestica.
Il corso online in lingua italiana, della durata di 2-3 mesi successivi al lancio, affronta in modo interattivo i principi chiave, il quadro giuridico internazionale ed europeo e la giurisprudenza relativa alla prevenzione e alla lotta contro la violenza contro le donne e le ragazze. In particolare, il corso è incentrato sulla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul) fornendo ai professionisti del diritto uno strumento pratico a cui fare riferimento in casi di violenza domestica e violenza contro le donne, nel pieno rispetto dei diritti umani e adottando un approccio incentrato sulla vittima.
Il corso, sviluppato congiuntamente dal Dipartimento per l’uguaglianza e la dignità umana, dalla Divisione sulla violenza contro le donne e dal Programma HELP, si compone di 7 moduli sostanziali:
- Introduzione
- Comprendere la violenza contro le donne e la violenza domestica
- Strumenti legislativi
- Accesso alla giustizia
- Giustizia penale I: indagini preliminari
- Giustizia penale II: prova e condanna
- Giustizia civile
- Risoluzione alternativa delle controversie
Il corso prenderà avvio il 6 aprile 2020 in Roma con la sessione di introduzione ai principi del corso e di formazione sull’utilizzo della piattaforma HELP attraverso la quale si svilupperà la successiva formazione, da postazione remota, sotto la supervisione di un tutore. I partecipanti che completeranno con successo il corso, riceveranno i certificati emessi dal Consiglio d’Europa in collaborazione con il Consiglio Nazionale Forense.
Capienza e destinatari del corso: 30 posti per avvocati italiani
Requisiti
- Iscrizione all’albo degli Avvocati;
- Conoscenza di base/interesse comprovato per il diritto dell’Unione, la Convenzione europea dei Diritti dell’uomo (CEDU), la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e la Carta sociale europea (*);
- Buona conoscenza informatica (Information Technology skills);
- Buona conoscenza della lingua inglese (minimo livello B2) (**).
Selezione
Per la selezione sarà data priorità ai soggetti che svolgono un ruolo all’interno degli Ordini degli Avvocati o delle Associazioni professionali con particolare impegno nell’area delle Pari Opportunità e della formazione forense. In caso di parità di caratteristiche si darà priorità all’avvocato più giovane di iscrizione. Tre posti saranno riservati a funzionari degli uffici pubblici addetti alle Pari Opportunità. In caso di vacatio saranno assegnati agli avvocati.
La selezione verrà effettuata sulla scorta della documentazione allegata alla domanda da un Comitato designato dal Cnf tra i suoi Consiglieri.
La partecipazione al corso è gratuita.
Le spese di viaggio e alloggio alla sessione introduttiva del corso sono a carico del partecipante.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DA COMPILARE ENTRO IL GIORNO 2 MARZO 2020 AL SEGUENTE LINK:
http://formazioneprogetti.cnf.it/
La partecipazione all’intero corso da diritto al conseguimento di 20 crediti formativi.
Leggi: bando corso su violenza contro le donne
(*) Attestazione di partecipazione a corsi, master, etc. e/o attività professionale e/o documentazione in materia di diritto dell’Unione, Convenzione europea dei Diritti dell’uomo (CEDU), Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e Carta sociale europea.
(**) Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).