Ordine degli Avvocati di Velletri
Sintesi sul documento di accompagnamento della Segnalazione del Presidente del Tribunale al Presidente della Corte di Appello della Tabella di organizzazione del Tribunale di Velletri 2020-2022
Il Circondario del Tribunale di Velletri ha una popolazione complessiva di oltre 650.000 residenti, distribuiti in 30 comuni.
Il Tribunale è ripartito in sezioni, due civili ed una penale.
SETTORE CIVILE
Alla prima sezione civile è assegnato il contenzioso e la volontaria giurisdizione, relativa ai libri I-II-III del c.c., mentre alla seconda è devoluto il contenzioso e la volontaria giurisdizione relativo ai libri IV-V-VI c.c., inclusi i procedimenti di locazione comprensivi della fase di convalida.
I procedimenti che prevedono l’applicazione di leggi diverse dal Codice Civile sono distribuiti, tra le due sezioni, in base al criterio dell’assimilabilità agli istituti sostanziali del Codice, assegnati a ciascuna sezione.
I procedimenti per decreto ingiuntivo, invece, sono distribuiti tra le due sezioni senza distinzioni di materia.
La macro-area delle esecuzioni immobiliari e mobiliari, è attribuita alla I sezione, che rimane competente anche per il reclamo 669 terdecies c.p.c. e per i giudizi di merito conseguenti alle opposizioni ex art. 617 e 619 c.p.c..
La macro-area dei fallimenti e delle procedure concorsuali, che comprende anche il contenzioso collegato alla materia, è attribuito, con variazione rispetto alle precedenti tabelle, alla prima sezione.
La macro-area lavoro e previdenza, a partire dal triennio 2020-22, viene collocata nella seconda sezione.
La macro-area degli affari di competenza del giudice tutelare, rimane collocata all’interno della sezione prima; tenuto conto del carico di lavoro, è stato proposto l’aumento di un’unità tra i magistrati.
Criteri di assegnazione nel settore civile
Nel contenzioso civile l’abbinamento procedimento-giudice avviene ad opera dei Presidenti di sezione, secondo rotazione, in base al criterio del numero progressivo R.G. e dell’anzianità, a decrescere, del Giudice; i Presidenti di sezione partecipano all’assegnazione nella misura del 50%.
Si segnala, l’impossibilità, allo stato, di procedere all’assegnazione automatica, a causa dell’alto indice di errori nell’indicazione dei codici-oggetto in sede di iscrizione a ruolo telematica, alla promiscuità tra le due sezioni di alcune tipologie di cause e della assegnazione di alcuni procedimenti (intimazioni e convalide di sfratto, ATP preventivi) solo ad un numero limitato di Giudici.
E’ obiettivo della Presidenza del Tribunale addivenire, entro l’anno 2022 all’assegnazione automatica dei procedimenti, attraverso l’applicativo ministeriale.
Le udienze presidenziali di separazione e divorzio, considerato l’elevato numero e la necessità di fissare l’udienza presidenziale entro tre mesi, saranno trattate dal presidente del Tribunale e, per delega, dai Presidenti di sezione e da tutti i giudici professionali della I e della II sezione civile con anzianità maggiore di tre anni dal D.M. di nomina.
Le separazioni consensuali saranno trattate dal Presidente del Tribunale oppure, per delega, dai Presidenti di Sezione.
I divorzi congiunti sono trattati dal Presidente del Tribunale e, per delega, dai Presidenti di Sezione e dai giudici della I e della II sezione.
Nella volontaria giurisdizione, in materia di famiglia, i procedimenti sono assegnati al Presidente del Tribunale se congiunti mentre, se contenziosi, al Presidente ed ai Giudici della I sez. civile.
Nella volontaria giurisdizione, in materia diversa dalla famiglia, sono assegnati al Presidente del Tribunale, tutti i procedimenti di prerogativa presidenziale, previsti dai codici e dalle leggi speciali.
Le opposizioni ex art. 170 DPR n.115/2002(T.U. spese giustizia), sono assegnate ai Presidenti delle sezioni civili.
Gli ATP sono assegnati al giudice più anziano della II sezione civile.
I reclami avverso i provvedimenti di un giudice della prima o della seconda sezione, sono assegnati alla stessa sezione del Giudice che ha emesso il provvedimento reclamato, il quale non potrà partecipare al Collegio giudicante.
Nei procedimenti di sfratto, limitatamente alla fase di convalida, i giudici della seconda sezione, sono affiancati da n.2 GOT.
Il valore delle cause assegnate ai GOT non potrà essere superiore ad € 50.000,00 e, in ogni caso, non potranno essere loro delegati:
- i procedimenti cautelari e possessori, fatte eccezioni per le domande proposte in corso di causa nel giudizio petitorio nonché dei procedimenti di competenza del giudice dell’esecuzione ex art. 615-617 nei limiti della fase cautelare;
- i procedimenti di impugnazione avverso i provvedimenti del GDP;
- i procedimenti in materia di famiglia, societaria e fallimentare, protezione internazionale e lavoro.
Nelle altre materie, il giudice togato, delegherà al GOT, compiti ed attività di regola non complessi, verificando l’opportunità di affidare al magistrato onorario financo la decisione di procedimenti nei quali quest’ultimo abbia svolto attività istruttoria.
Dati statistici settore civile
Nel triennio 2017-2020, per le sezioni civili e lavoro, si registra una diminuzione dei procedimenti pendenti, passando da 29.065 circa a 27.902 ed un aumento progressivo dei procedimenti iscritti annualmente, passati da 23.922 nel 2017 a 26.351 nell’anno 2019 (cfr. tab. 1).
In merito all’organico, persiste una situazione di inadeguatezza per carenza strutturale di risorse umane.
Il decreto ministeriale del 14.09.2020, ha ampliato la pianta organica, disponendo per il Tribunale di Velletri, un aumento dei Giudici di n.6 unità, passando da 37 a 43 unità.
Per quel che concerne la magistratura onoraria, a fronte di 25 unità previste nell’organico ministeriale per i Giudici Onorari di Tribunale e 8 per gli Uffici del Giudice di Pace del circondario, si registra la presenza effettiva di n.15 Giudici Onorari e n.4 GDP.
Ai GOT, che normalmente affiancano i Giudici professionali nella trattazione di cause di minore rilievo e li sostituiscono in caso di temporanea assenza, è stato attribuito un compito deflattivo in alcune materie quali le esecuzioni mobiliari e le convalide di sfratto o per la trattazione di ruoli vacanti od afferenti ai Giudici temporaneamente assenti (ad es. maternità).
Dall’esame della tabella n.2, emergono, nel triennio 2017-2019, i seguenti dati:
- Equilibrio tra entrate ed uscite nei procedimenti speciali sommari;
- Diminuzione delle pendenze nel contenzioso civile;
- Aumento delle pendenze relative agli affari camerali e di volontaria giurisdizione;
- Equilibrio tra entrate ed uscite nei procedimenti di esecuzioni mobiliare;
- Diminuzione delle pendenze nelle procedure esecutive immobiliari;
- Equilibrio tra entrate ed uscite nelle procedure concorsuali;
Dall’esame della tabella n.3 (Prima Sez. Civ.) si evidenzia, una diminuzione delle pendenze(11%), che pur tuttavia rimangono elevate.
Dall’esame della tabella n.4(Seconda Sez. Civ.) emerge, una diminuzione delle pendenze(31%), a fronte di un numero comunque elevato.
Dall’esame della tabella n.5(Area Lavoro), si evince un aumento delle pendenze(32%).
Dall’esame della tabella n.7, si rileva un equilibrio tra entrate ed uscite, nei procedimenti speciali e negli ATP.
Dall’esame della tabella n.8, si apprende un aumento(21%), delle pendenze nella macro area Volontaria Giurisdizione.
Dall’esame delle tabelle n.9 ( esecuzioni, Sez. I) e n.10 (procedure concorsuali, sezione II ) si rileva una situazione di risoluzione delle procedure ultra-triennali.
Obiettivi
Gli obiettivi che la Presidenza si pone di realizzare entro la scadenza del progetto tabelle (dicembre 2022) sono i seguenti:
- riduzione delle pendenze finali rispetto al gennaio 2020, data di inizio del progetto tabellare;
- eliminazione nel contenzioso civile e nella V.G. ( esclusi gli affari del G.T.) di tutte le pendenze ultratriennali, ad eccezione dei procedimenti in materia successoria e di scioglimento di comunione, solitamente più lunghi);
- copertura del posto aggiunto in organico nella area delle esecuzioni immobiliari.
- copertura urgente di almeno uno dei posti vacanti in organico nella II sezione civile;
- copertura di almeno un posto di quelli aggiunti al contenzioso in organico della I sezione civile.
SETTORE PENALE
Dalle letture delle tabelle, emerge un incremento dei processi definiti che, nel settore monocratico, sono passati da 2736 nel 2017 a 3852 del 2019 e, per il collegio, da 180 nel 2017 a 198 nel 2019.
Nel 2020, a causa della crisi pandemica, si registra una flessione della definizione dei processi, passando da 10.445 fascicoli pendenti al 01.01.2020 a 10.690 al 30.06.2020.
Dibattimento penale
La Sezione penale dibattimentale è composta da 1 Presidente di Sezione e n.11 giudici togati si n.4 Collegi giudicanti. Il quarto Collegio è stato istituito con decorrenza 02.11.2019.
Alla Sezione sono assegnati anche n. 6 GOP; ai predetti non possono essere assegnati:
- I procedimenti diversi da quelli previsti dall’art. 550 c.p.p;
- le funzioni di GIP-GUP;
- i giudizi di appello avverso i provvedimenti dei GDP;
- i procedimenti di cui all’art. 558 c.p.p. ed il conseguente giudizio.
Criteri di assegnazione dei procedimenti
I processi di competenza del Collegio, del Giudice monocratico e gli appelli ai provvedimenti del GDP, sono assegnati attraverso un programma informatico predisposto dall’Ufficio ed in uso da anni.
I processi per direttissima monocratica, sono assegnati a tutti i Giudici togati della sezione, secondo i turni stabiliti trimestralmente dal Presidente di sezione.
Gli incidenti di esecuzione vengono trattati dallo stesso Giudice o Collegio che ha redatto la sentenza.
GIP-GUP
L’Ufficio Gip-Gup è organizzato con n.4 magistrati in pianta stabile.
Negli anni 2017-2020, in linea con l’andamento nazionale, si è registrata una costante crescita della domanda di giustizia, dovuta principalmente all’aumento dei reati c.d. da “codice rosso”.
In particolar modo, nel periodo dell’emergenza epidemiologica, si è evidenziato un incremento esponenziale dei suddetti reati, a causa della permanenza domestica coatta.
Per fornire una risposta in tempi rapidi, i magistrati competenti in suddetta materia, sono stati costretti, talvolta, a tralasciare l’attività ordinaria(emissione dei decreti di archiviazione e dei decreti penali di condanna).
Con l’attuale organico di magistrati e di personale amministrativo, l’Ufficio non è in grado di ottenere risultati migliori ed a tal proposito, si rende necessario l’ampliamento della pianta organica dei magistrati, con l’aggiunta di n.2 unità.
Obiettivi
- copertura di almeno uno dei posti all’ufficio GIP – GUP;
- riduzione delle pendenze dei procedimenti nella macroarea dibattimento, collegio e monocratico;
- Contenimento della durata delle udienza monocratiche entro le ore 18:00.
ESONERO DALL’ATTIVITÀ GIURISDIZIONALE
Nessun magistrato usufruisce di esonero dall’esercizio dell’attività giurisdizionale, ad eccezione del Presidente del Tribunale e dei Presidenti di sezione, in misura variabile in relazione all’attività istituzionale assegnata a ciascuno.
STATO DELL’INFORMATIZZAZIONE: OBIETTIVI REALIZZABILI NEL TRIENNIO
Settore civile
Nel triennio 2020-22, si propongono i seguenti obiettivi:
- miglioramento delle dotazioni hardware e software in uso alle sezioni civili e lavoro;
- consolidamento dei risultati già ottenuti, in particolare migliorando la qualità dei dati e degli atti dei fascicoli, nonché dei dati statistici estratti dal sistema;
- ampliamento dell’offerta formativa per il personale amministrativo e giudiziario in materia di PCT;
- attuazione ed ampliamento di protocolli e linee guida concordate per la redazione di specifici atti difensivi e provvedimenti;
- individuazione della modalità di svolgimento dello smart working durante il protrarsi dell’emergenza pandemica.
Settore penale
L’attuale stato della procedura di informatizzazioni degli atti, prevede:
- presso l’Ufficio GIP-GUP è attivo l’applicativo TIAP per la digitalizzazione dei procedimenti cautelari, come da protocollo redatto il 12.04.2019;
- presso il dibattimento penale si procede alla scansione delle sentenze monocratiche e collegiali per la trasmissione delle stesse alla P.G. e, su richiesta, alle parti.
Tra gli obiettivi più prossimi:
- l’adozione dell’applicativo ministeriale GIADA, per l’assegnazione automatica dei processi;
- organica e completa ricognizione del materiale informatico presente nell’ufficio, anche al fine di compiere verifiche sull’accesso ai dati riservati, compiuti dal personale amministrativo.
IL PERSONALE AMMINISTRATIVO
Il Dirigente Amministrativo ha preso servizio nel febbraio 2020, dopo oltre un anno in cui l’ufficio era rimasto scoperto.
Le unità previste in dotazione organica sono 139 unità mentre quelle effettivamente in servizio sono 98; sono altresì presenti n.6 unità tirocinanti da percorso regionale di formazione e lavoro.
I locali ad uso ufficio, non sono in grado di ospitare tutto il personale né tanto meno sono sufficienti per i Giudici in servizio.
L’Ufficio Giudiziario ha in dotazione tutti gli applicativi ministeriali e dal 2020 è stato implementato anche il sistema TIAP.
Gli obiettivi di massima che la dirigenza amministrativa si è posta, per l’anno in corso, sono i seguenti:
- riorganizzazione servizi corpi di reato;
- implementazione telematica nei settori civile e penale;
Riprogettazione del lavoro agile, in modo da consentire al personale di rendere la prestazione lavorativa anche da remoto senza alcuna limitazione.